Guida SEO

Guida SEO: Visibilità di un sito sui motori di ricerca

Non esistono trucchi per scalare le serp ma arrotolarsi le maniche per lavorare.
SEO vuol dire: lavorare per ottimizzare un sito ma non esiste una ricetta ben definita che ti garantisce il risultato!

Non esiste una ricetta precisa neanche riguardo i pesi dei vari fattori considerati dagli algoritmi dei motori di ricerca ai fini del posizionamento, i quali non rilasciano questo tipo di informazione Se lo facessero, sarebbe un grandissimo vantaggio per chi si occupa di SEO, ma sarebbe la loro fine perché sta esclusivamente al motore di ricerca di avere questi algoritmi, queste formule da applicare per decidere quali sono le risorse più importanti, le risorse migliori, le più valide.

Il peso di questi fattori non è comunicato e non esiste guida SEO al mondo che può svelarli. I più bravi lavorano su:

  • LINEE GUIDA
  • BUON SENSO
  • TEST

La SEO è un’attività che aiuta la visibilità di un sito, aiuta in particolare ad essere raggiunti, ad essere trovati dagli utenti interessati ai contenuti del nostro sito.
Quindi, quello che deve fare un SEO è favorire la visibilità di un sito affinchè sia trovato nei risultati dei motori di ricerca, quando gli utenti sono interessati ai nostri contenuti.

Il motore di ricerca ha due canali per ingaggiare l’utente: quello ORGANICO e quello di KEYWORD ADVERTISING (cioè gli annunci sponsorizzati). Sono due canali paralleli, complementari.

Ai fini della costruzione della visibilità, bisogna considerare anche le attività parallele alla SEO:
Display Advertising, Public Relations (anche off-line), Social Media, ecc.

Alla base di tutto ciò resta un’attività comune che è quella di

  • RICERCA
  • DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA
  • IMPOSTAZIONE DELLA STRATEGIA

 

Cos’è la SEO – Searche Engine Optimization

SEO è innanzitutto capire come funziona il motore di ricerca, come i motori di ricerca catalogano le risorse che trovano nel web (nostro obiettivo, quindi, è convincere i motori di ricerca che i nostri contenuti sono i più interessanti per quella ricerca effettuata dagli utenti).SearchEngine Optimization è capire come i motori di ricerca catalogano le risorse che trovano sul web, al fine di portare nelle prime posizioni un sito o altri asset digitali per le ricerche in tema effettuate dagli utenti.

Obiettivo finale è ESSERE TROVATI dagli utenti, il mezzo è CONVINCERE IL MOTORE DI RICERCA che le nostre risorse (le nostre pagine, le nostre immagini, i nostri video, i nostri contenuti) sono più interessanti e validi rispetto a quelli dei nostri competitor.

Va ricordato che Google prende il 90% del mercato delle ricerche ma esistono anche altri motori, alcuni forti per determinate nicchie di ricerca.

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Se, ad esempio, abbiamo un sito che offre contenuti video, YouTube è il secondo motore di ricerca dopo Google, per la ricerca di contenuti video. Quindi ha molto senso lavorare per ottimizzare i video su YouTube.

Non va poi dimenticato il mondo dei social network: Facebook e Google Plus, ecc, hanno a loro volta una barra di ricerca. Qui le modalità di ingaggio sono diverse ma anche in questi casi possiamo capire come sfruttare la barra di ricerca per far comparire i nostri contenuti.

 

<< Search >> non è solo Desktop computer

L’uso dei dispositivi MOBILE ha superato le ricerche da desktop per cui la SEARCH PER MOBILE è fondamentale.

L’esigenza di un utente seduto davanti alla scrivania, rispetto ad un utente che sta viaggiando per strada sono sicuramente diverse.
Se abbiamo un sito dedicato ai ristoranti, sarà molto utile curare l’ottimizzazione per mobile perché immagino che tanti utenti utilizzeranno il servizio di ricerca mentre sono in mobilità.

Oppure un sito di confronto prezzi: tante persone si recano al centro commerciale e poi confrontano i prezzi direttamente online.

I contesti in cui si può interagire con un motore di ricerca sono cresciuti tantissimo. Comprendono:

  • I tablet – La fruizione da tablet non per forza è la stessa che da dispositivo fisso come un computer
  • Tutti gli altri dispositivi connessi al web come televisori e tutti i vari dispositivi come gli occhiali di Google, ecc.

Sono tutte esperienze che dobbiamo considerare perché in tutti questi contesti gli utenti possono interagire coi motori di ricerca e quindi le esigenze saranno diverse.

 

I Tempi della SEO

Le attività di ottimizzazione SEO di solito hanno un’efficacia maggiore quando si lavora costantemente nel tempo,  a differenza di altri canali, come ad esempio le attività di keyword advertising che sono considerate il complemento, il gemello delle attività lato seo e che hanno regole di ingaggio completamente diverse:
accendo e spengo gli annunci – aumento/diminuisco il budget.

Bisogna quindi considerare che la seo è un’attività che quando viene messa in atto ha senso se e solo se viene sostenuta nel tempo.

Quindi, se io faccio seo per due o tre mesi non per forza riuscirò a vedere dei benefici costanti, anzi è molto probabile che non veda quasi nulla, perché non c’è tempo per sviluppare una visibilità completa di un sito.

NON ESISTONO SONO NEANCHE GARANZIE SICURE  DI POSIZIONAMENTO, perché noi lavoriamo per ottimizzare un sito ma l’unico vero giudice dell’ottimizzazione è il motore di ricerca.
Quindi non è detto che quello che facciamo noi sia il meglio, giacchè ci troviamo a competere anche con quello che fanno gli altri siti che si posizionano per le stesse parole chiave.

Quello che fa un bravo SEO è cercare di capire come i competitor stanno lavorando, come si stanno posizionando e fare meglio. Anche per fare questo ci vuole tempo.